MASS MEDIA
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Leros nella stampa internazionale, cartacea e online
Dopo il servizio di ben 10 pagine Memorie italiane a Leros, approdo insolito nel Dodecanneso, apparso sul numero di agosto 2017 del mensile Bell’Europa a firma di Cristina Gambero ed illustrato dalle splendide foto di Daniele Croppi, BBC pubblica in data 31.1.2018 un articolo in inglese su Portolago/Lakki (con qualche imprecisione) di Alexis Sakalis dal suggestivo titolo Lo strano fascino della più originale città di Grecia, riassunto in greco da Huffingtonpost e ripreso a sua volta da Η Ροδιακη ed a livello locale da e-Leros e Lerosnews.
In pari data, per casuale coincidenza, veniva ripresentato in Italia nel corso della trasmissione Geo su RAI 3 un documentario di Marco Preti dalle spettacolari inquadrature, già andato in onda il 30.10.2014.
Si intensifica così la presenza di Leros sui mass-media, iniziata a livello nazionale con gli articoli di Yorgo Lialios su Η Καθημερινη che avevano
preceduto (Lakki, un monumento al razionalismo italiano degli anni ’30) e seguito (Lakki, gioiello architettonico nell’isola di Leros, riscuote finalmente la dovuta attenzione) la mostra del Progetto Eritalia realizzata nel settembre 2014.
UPDATE_1
Ancora un articolo su Leros e sul patrimonio storico-architettonico dell’isola viene pubblicato in data 8.6.2018 dal noto quotidiano inglese The Guradian nell’edizione online. Lo riprende in greco il quotidiano nazionale Η Εφημερίδα in data 11.7.2018 ed a livello locale Lerosnews.
UPDATE_2
Leros ed il suo patrimonio architettonico di Portolago/Lakki, retaggio della trentennale presenza italiana nel Dodecaneso, tornano sulle pagine di giornali esteri a tiratura nazionale.
Quasi in contemporanea, il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine in data 17.11.2018 e quello italiano Il Primato Nazionale due giorni dopo, pubblicano nella rispettiva edizione online un articolo in merito all’aspirazione al riconoscimento dell’Unesco per l’architettura razionalista di Lakki.
Monika Estpuller la presenta in un lungo e dettagliato articolo sulle pagine del quotidiano tedesco, con qualche enfasi ed alcune imprecisioni tanto a livello storico che architettonico.
Elena Sempione lo riprende da Atene nella sezione culturale del quotidiano italiano.
Nella recente riscoperta di Leros da parte dei mass-media, mancava il settore nautico, così importante per l’economia contemporanea dell’isola. Bolina, la popolare rivista italiana di nautica, nel numero di maggio 2019 dedica ampio spazio alla tappa di Leros nella rotta di Donato Salamina.
Partendo dal numero (e la puntata) precedente di Patmos, segue il meltemi facendo scalo a Lipsi e Leros, per proseguire a fine articolo alla volta di Kalimnos. L’autore accompagna il diportista alla scoperta dell’isola in una dettagliata escursione a terra, a dispetto di alcune imprecisioni storiche.
UPDATE_4
Il razionalismo di Portolago torna sulla scena internazionale: il settimanale tedesco Baunetz dedica un numero monografico (woche #540 del 29.8.2019) a Leros. Un ampio servizio su Lakki di 17 pagine, dettagliato e ben documentato, dal titolo “Una Città di Fondazione razionalista in Egeo” ed a firma di Diana Artus, è seguito da un articolo sull’aerofono strutturale (cd Muro di ascolto) di Monte Patella. La rivista è scaricabile direttamente da questo link
Ne trovate la versione in italiano disponibile in formato pdf.
Le numerose foto di Diana Artus che illustravano il servizio sull’architettura razionalista di Lakki della rivista Baunetz sono state recentemente riprese
con il titolo “Modernismo ignorato in riva al mare” dalla rivista tedesca d’arte e lifestyle Monopol del 24.10.2019, accompagnate da un breve testo che compendia quello pubblicato dal settimanale di architettura.
Mentre si parlava in Germania di Lakki su riviste d’arte ed architettura, in Grecia il quotidiano nazionale ΠρώτοΘέμα pubblicava il 15.9.2019 un ampio servizio a firma di Panagiotis Savvidis, illustrato con numerose foto di Markos Spanos, sul patrimonio architettonico del Razionalismo di Lakki da tutelare e su quello storico da recuperare, auspicandone la salvaguardia nell’ottica della promozione di un turismo alternativo e culturale.
L’articolo, dal titolo “Leros: un museo sotterraneo en plein air“, veniva integralmente ripreso pochi giorni dopo con lo stesso titolo a livello locale con molte delle foto originali da Η Ροδιακή del 20.9.2019.
Il testo dell’articolo è stato tradotto in italiano.
UPDATE_6
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Sono stati di recente pubblicati online presso OPEN ACCESS* a cura di D.Pittalunga e F.Fratini gli atti della 7° conferenza del RIPAM (Rencontres Internationales du Patrimoine Architectural Méditerraneéen) che si è tenuto a Genova dal 20 al 22 settembre 2017 sul tema: “Conservation and promotion of architectural and landscape heritage of the Mediterranean coastal sites”.
Leros era presente in un intervento dal titolo “Rationalisme colonial et héritage méditerranéen. La ”ville nouvelle“ de Portolago dans l’île grecque de Léros (1933-1938)”, presentato dall’arch. Riccardo Forte, ricercatore presso l’Università di Parigi Panthéon-Sorbonne e membro della Do.Co.Mo.Mo. (DOcumentation and COnservation of buildings, sites and neighbourhoods of the MOdern MOvement), un Comitato internazionale nato per la documentazione e la conservazione degli edifici, dei siti e dei complessi urbani del Movimento Moderno.
Dopo una breve premessa storica, l’Autore descrive edifici ed urbanistica della città di fondazione di Portolago, inquadrandone lo stile razionalista adottato che ne coniuga i nuovi modelli disciplinari dell’avanguardia architettonica dell’epoca con lo spirito vernacolare mediterraneo.
Il piano regolatore originale riprende lo schema cardo-decumanico integrandolo nella zonizzazione funzionale a cui si ispira il Weissenhof di Stoccarda quanto la coeva Sabaudia nell’Agro Pontino.
Gli edifici progettati, sia dedicati alla funzione pubblica, sia commissionati a fini residenziali e commerciali, rappresentano un unicum stilisticamente omogeneo che solo da qualche anno ha iniziato ad essere riconosciuto come patrimonio architettonico dell’isola. In tema, l’Autore cita alcune delle numerose iniziative promosse dall’associazione a livello internazionale per la documentazione e diffusione di tale prezioso patrimonio.
Ai primi riconoscimenti non fanno però ancora riscontro (con l’eccezione, nel passato, del Teatro e della prima tranche di restauro dell’Albergo Roma, da tempo arenatasi) progetti di recupero e valorizzazione organici e mirati, mentre alcuni edifici abbandonati all’incuria rischiano seriamente il collasso a breve termine.
L’Autore conclude sottolineando il ruolo che questo patrimonio artistico rappresenta se adeguatamente valorizzato nell’ambito dello sviluppo economico dell’isola in un’ottica di turismo selettivo ed alternativo.
* OPEN ACCESS, © Franco Angeli – MI, 2019, ISBN 9788891797339 – pagg 1485-1496
UPDATE_7
Nel corso del suo breve ma intenso soggiorno a Leros in occasione della presentazione del suo libro “Adrias”, la giornalista di Kathimerini Margarita Pournara ha avuto modo di incontrare alcuni abitanti che svolgono un ruolo non secondario nello sviluppo sociale e culturale dell’isola o che ne sono simbolo.
Ne è risultato un lungo articolo pubblicato sul noto quotidiano il 12.12.2023 che descrive l’isola con gli occhi di un visitatore attento alle sue peculiarità socio-culturali quanto alla sua storia pre- e post-bellica, che costituiscono le indispensabili premesse per comprenderne l’evoluzione così atipica nei confronti delle circostanti isole dell’egeo. E che la rende particolarmente vulnerabile alle lusinghe di un turismo di massa che rischierebbe di travolgerne l’intima essenza, quell’anima il cui sottile fascino ha attirato finora un turismo alternativo discreto e non invadente.
Uno dei punti di forza nell’attrazione di tale tipo di turismo, alternativo e ad elevato livello socio-culturale, è costituito dall’ancora negletto patrimonio architettonico rappresentato dalla città di fondazione di Portolago/Lakki. Se ne parla sempre più frequentemente sulla stampa sia italiana che greca, anche quella meno attinente all’argomento Architettura. Come nell’articolo molto ben redatto e ampiamente ilustrato dell’arch. Sacha Giannini, pubblicato in data 29.10.2021 sulla rivista online Nautica Report.
O come in quello, a carattere eminentemente divulgativo (e non privo di inesattezze) pubblicato nell’agosto 2023 in francese sul sito Grèce Hebdo del Ministero degli Esteri greco, e ripreso nel novembre 2023 in italiano sul sito gemello Punto Grecia.
Il fascino esercitato dall’isola sul visitatore traspare (e sollecita indulgenza verso le innumerevoli imprecisioni) anche in siti greci non dedicati all’architettura; come nel caso dell’articolo pubblicato da Alfavita nel nov 2021 che riprende nel titolo (e lo cita nel testo) l’articolo della BBC, riassunto in greco da Huffingtonpost. E riferendo brevemente in merito al recente interessamento del Ministero della Cultura, conclude saggiamente: Meglio 74 anni dopo che mai… riprendendo uno della serie di articoli dedicati all’isola dalla rivista online Menshouse.