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PUBBLICAZIONI

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Tra le attività promosse dall’associazione rientra la promozione e diffusione di pubblicazioni, la più recente delle quali riunisce contributi inerenti il patrimonio storico ed architettonico dell’isola, retaggio del trentennio di amministrazione italiana, che ne ha segnato l’evoluzione postbellica.

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Il volume si propone di raccogliere alcuni tra i contributi ritenuti più significativi per l’approfondimento di alcuni aspetti del patrimonio storico e architettonico dell’isola.
Vengono tratteggiati gli eventi principali che hanno segnato l’evoluzione dell’isola nel più vasto contesto dell’arcipelago, sottolineandone gli avvenimenti peculiari che la hanno caratterizzata specie nel periodo post-bellico.
E si evidenziano alcuni aspetti architettonici ed urbanistici di Portolago, inquadrandone lo stile razionalista adottato, che ne coniuga i nuovi modelli disciplinari dell’avanguardia architettonica con lo spirito vernacolare mediterraneo.
I contributi selezionati comprendono sia argomenti di critica architettonica e urbanistica (A. Giglio) sia contributi con spiccata valenza storica (N. Pitsinos, G. Pellicciari).
Completa il volume il capitolo dedicato all’edilizia militare, la cui presenza è particolarmente rilevante in funzione del livello strategico assunto dall’isola negli anni ’20, alcuni resti della quale costituiscono un vero e proprio “museo en plein air”.

Nelle intenzioni del curatore del volume, i “dintorni” di Portolago sono da intendere sia in senso materiale, geografico: non solo la Città di fondazione, il grande (e negletto) gioiello architettonico ancora da rivalutare e valorizzare che costituisce inestimabile patrimonio culturale dell’isola; ma anche l’edilizia militare (in gran parte non appartenente al movimento avanguardista del Razionalismo, quanto classificabile piuttosto nel precedente ma altrettanto gradevole “stile eclettico” a cavallo tra il tardo-rinascimentale ed il gotico veneziano) sparsa tra le rive del golfo e le alture e vallate dell’isola.
E “dintorni” anche in senso immateriale, storico: non solo simbolo del trentennio di amministrazione italiana che ha fortemente influenzato lo sviluppo dell’isola, ma anche il periodo che l’ha preceduto durante gli ultimi decenni di amministrazione ottomana, quanto gli 80 anni di evoluzione postbellica che l’ha seguito.

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Il volume è reperibile presso l’editore ETPbooks di Atene, presso la libreria “To steki” di Lakki, Leros e presso tutti i distributori online.

Il volume è stato presentato a Leros in greco il 3.12.2022 presso il Teatraki di Ag.Marina; in italiano il 21.6.2023 presso la Biblioteca Comunale di Platanos; a Sabaudia il 28.10.2023 presso il Centro Documentazione A.Mazzoni

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Gli atti del convegno storico LerosOnFire, promosso nel contesto delle manifestazioni commemorative dell’80° anniversario della Battaglia di Leros, sono stati pubblicati a stampa a cura delle edizioni ETPbooks di Atene e distribuiti ad oratori e storici intervenuti al convegno che si è tenuto presso il Teatro Comunale di Lakki, Leros il 27 settembre 2023.
Il convegno era dedicato alla memoria del compianto dr Peter Schenk, che avrebbe dovuto partecipare con un intervento.

I numerosi eventi organizzati dall’AIAL per la commemorazione dell’anniversario intendevano rendere omaggio  indistintamente a tutti i combattenti che si sono affrontati in quello che allora era un lembo d’Italia, sulla scia della dedica dell’Amm. Virgilio Spigai al suo libro nell’edizione del 1973.
La commemorazione rivestiva particolare valore nell’80° anniversario in quanto, nel sottolineare il sacrificio di tutti quanti presero parte agli eventi bellici o vi persero la vita nel segno di un ideale di Patria, unitamente alle traversie della popolazione civile che ne subì gli effetti finali, si riproponeva di riscattare la memoria di quei giorni e sottrarla all’oblio.
Ma anche in quanto, a distanza di tanti anni, il distacco con cui si devono rivivere quegli eventi permette di contestualizzare e rimettere in una prospettiva storica le vicissitudini del conflitto, superando le rivalità nazionali e l’intolleranza ideologica ed accomunando nel ricordo i caduti di tutti gli schieramenti di allora.

L’edizione virtuale degli Atti è disponibile nella pagina dedicata al convegno, che riunisce gli apparati testuali ed iconografici delle relazioni presentate.

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Come lascia intuire il sottotitolo, un libro atipico nell’ambito della letteratura nautica, dove si parla poco o niente di problematiche di navigazione, di tecnica nautica e/o di avventure di bordo, ma si parla tanto delle storie di personaggi incontrati, di considerazioni ispirate da episodi vissuti a terra o raccolti dalle barche ormeggiate a fianco.
Tutti o quasi, spunti per esprimere opinioni personali su temi generali, non sempre da condividere ma certo sempre stimolanti la riflessione e la discussione, spesso “scomodi” e quasi sempre non «politically correct», specie se visti con l’ottica del lettore “terricolo”, e ispirati da una visione più distaccata, tipica di chi guarda la terra dalla banchina, con “i piedi ammollo”…

La presentazione del volume ha avuto luogo con una intervista di Simone Perotti all’autore nel contesto della serata dedicata al Progetto Mediterranea.

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La pubblicazione, a carattere divulgativo, intende offrire un piccolo contributo alla conoscenza dell’argomento, stimolandone l’approfondimento e la sensibilizzazione al problema della salvaguardia e valorizzazione di tale patrimonio architettonico.
La sintesi storica che completa l’opera rappresenta l’imprescindibile premessa per inquadrare nel contesto dell’epoca gli avvenimenti che portarono alla realizzazione di quello che è oggi un importante settore del patrimonio architettonico dell’isola, spesso negletta ma di innegabile valore estetico e storico.

Il volume è stato presentato a Leros nel corso dell’inaugurazione della mostra sul patrimonio architettonico razionalista dell’isola.

 

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Cataloghi a stampa di mostre

La mostra ripercorre l’iter artistico dell’Autore, che si snoda dal 2010 al 2023 attraverso mostre ed eventi commemorativi lungo il filo conduttore del volo, ma allontanandosene talvolta con puntate stilistiche che, pur mantenendosi nell’ambito dell’Art Déco, si distaccano nettamente dal filone principale che reinterpreta in maniera originale e personalissima la corrente artistica dell’Aeropittura.
Le opere presentate nella mostra costituiscono una selezione esemplificativa della produzione artistica dell’Autore, e sono raccolte nel catalogo raggruppate tematicamente, seguendo un criterio filologico che permette di seguire più agevolmente l’Autore nelle diverse angolazioni interpretative dei vari contenuti, dato che si è interessato poliedricamente a soggetti molto diversi, aderendo all’occasione dell’evento che ha così originato l’ispirazione artistica.
La mostra, proposta nell’ambito delle celebrazioni del centenario della AM, è stata esposta dal 30.9 al 8.10.2023 a Leros presso l’atrio semicircolare della scuola elementare di Lakki al termine delle manifestazioni commemorative dell’80° anniversario della Battaglia di Leros.



Giuseppe Palumbo e Yorgos Botsos sono gli autori delle opere esposte in una mostra itinerante che, prevista inizialmente con 7 sedi espositive a partire dall’agosto 2017, ha successivamente esteso il suo percorso espositivo concludendolo nel dicembre 2019 dopo 11 tappe in Grecia ed 8 in Italia.
La mostra, organizzata dall’AIAL nell’ambito della Rete di Cooperazione Culturale Italo-Ellenica in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, aveva ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Atene e dell’Ambasciata di Grecia a Roma, e presentava una selezione di 40 opere dei due autori, altamente rappresentativi della produzione contemporanea di comics.


Inaugurata il 15 giugno 2011 presso il Museo di Arte Grafica di Messini, la mostra dell’Accademia di Belle Arti di Palermo ha concluso l’itinerario espositivo in Grecia il 3 novembre con una cerimonia presso la Scuola Italiana di Atene dopo cinque mesi di circuitazione con tappe a Messini, Leros, Rodi, Volos, Patrasso e Atene.
L’interesse della mostra, al di là dell’elevato livello artistico delle opere presentate, risiede inoltre nella complessità strutturale a fondamentale indirizzo didattico, cercando di coinvolgere il visitatore anche verso il ‘lato nascosto’ e tecnologico dell’opera d’arte, che questi è solito limitarsi ad ammirare (o criticare…), quale supino fruitore estetico.

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