VENEZIA ALLE FINESTRE
Una città mutevole e inafferrabile, ma insieme ideale e metafisica. Così appare Venezia riflessa nei vetri delle proprie finestre, una Venezia immaginaria che cambia forme e colori, che diffonde la sua presenza in prospettive inaspettate e in accostamenti stupefacenti dove il concreto si unisce in modo pittorico all’astratto, con cupole, alberi, campanili, colonne, nuvole, statue e comignoli che spuntano, più o meno snaturati, da dentro gli infissi di case e di palazzi.
Le fotografie della mostra, scelte fra più di mille scatti, sono presentate a coppie, ognuna contraddistinta da una particolarità che accomuna le due immagini.
I versi che accompagnano le fotografie, tradotti da Riccardo Zipoli, sono tutti dedicati al motivo del riflesso nello specchio e sono tratti dal canzoniere di Mirza Abdolqâder Bidel (1644-1720), uno fra i massimi esponenti della letteratura in lingua persiana.
I versi sono stati magistralmente trasposti in greco dal poeta Spiros Makrigiannis di Volos.
Le fotografie della mostra sono state pubblicate in volume:
- – Riccardo Zipoli, Venezia alle finestre, Marsilio, Venezia, 2006.
ed in tre riviste:
- – Venezia alla finestra, Ligabue Magazine, n° 50, XXVI, Venezia 2007
- – Âyinehâ-ye temthâl-parast, Âyine-ye Khiyâl, n°5, Tehran 2008
- – Janelas de Venezia, Poesia Sempre, n° 33, XVII, Rio de Janeiro 2010
e presentate in un’ampia selezione in un video ed una gallery dall’artista.
La mostra è stata esposta tra il 2006 ed il 2009 presso:
Real Academia de España, Roma,
Università Ca’ Foscari, Venezia,
Museum of Contemporary Art, Tehran,
Pavillon auf der Freundschaftinsel, Potsdam,
Maison Européenne de la Photographie, Parigi.
Sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Atene, per iniziativa e con la coordinazione dell’AIAL, ha iniziato un percorso espositivo in Grecia che, inaugurato a Rodi nel settembre 2013, si concluderà in aprile 2014 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene dopo avere toccato in successione Leros, Patrasso, Messini (Kalamata), Nafplio e Volos.
Al termine dell’itinerario in Grecia, verrà esposta nel maggio 2014 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Salonicco.
La nostra associazione si è fatta promotrice di questa mostra itinerante nell’ambito della ‘rete di cooperazione culturale’ sorta per iniziativa dell’ambasciata d’Italia in Atene allo scopo di condividere l’organizzazione di eventi culturali per beneficiare della collaborazione tra enti ed istituzioni diffusi nel territorio, ottimizzando così le risorse disponibili.
[clicca sulle singole sedi nella mappa per accedere alla pagina relativa]
Riccardo Zipoli è nato a Prato nel 1952 ed insegna Lingua e letteratura persiana e Ideazione e produzione fotografica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove è stato fino al 2005 direttore del Dipartimento di Studi Eurasiatici. Autore di numerose pubblicazioni, si occupa principalmente di problemi storici e stilistici nell’ambito della letteratura persiana. Ha iniziato a fotografare nel 1972, e nel 1978 ha conseguito il diploma in Regia e in direzione della fotografia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.. Le sue prime mostre fotografiche sono state ospitate dall’Institute of Contemporary Arts di Londra nel 1976 e dalla galleria Il Diaframma di Milano nel 1977. Da allora sue opere sono state esposte e pubblicate in Italia e all’estero. Un’antologia delle sue fotografie e delle mostre realizzate si trova in www.riccardozipoli.com.
Al termine del percorso espositivo in Grecia, abbiamo esposto alcune conclusioni tratte dall’episodio di cooperazione culturale, in una sintesi che ne evidenzia significato e validità.
Le conclusioni sono state pubblicate in greco sulla rivista Leriakà Nea nel numero di giugno 2014.