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Il convegno “Concordanze e dissonanze tra Città di Fondazione”, a cui hanno partecipato architetti e ricercatori d’Italia e Grecia, ha inaugurato il 4.8.2018 presso l’atrio colonnato della scuola elementare di Lakki l’omonima mostra che presentava gli elaborati del gruppo di lavoro di architetti del Politecnico di Bari costituito da Francesco Pagano, Paola Ria, Lidia Tecla Siva, Giovanni Tau con la supervisione del prof. C. D’Amato e dell’arch. A. Giglio.
Le venti grandi tavole erano state esposte nell’aprile 2015 per iniziativa dell’associazione presso il Museo Emilio Greco di Sabaudia con il patrocinio dell’Ambasciata di Grecia a Roma e della Scuola Archeologica Italiana di Atene, e facevano parte della 10° Mostra di Architettura della Biennale di Venezia (Città di pietra – L’altra modernità: la città mediterranea del XX secolo – Il progetto di Portolago) curata dal prof C. D’Amato, direttore del Politecnico di Bari.
In una breve introduzione, il S.G. ha evidenziato analogie e divergenze nel contesto storico della fondazione di Portolago nei confronti della Pentapoli pontina e di Guidonia, sottolineandone il significato sociale accanto a quello urbanistico.

Il Presidente ha quindi porto il saluto ai convenuti ricordando le precedenti mostre organizzate in tema, citando oltre a quella di Sabaudia la mostra in collaborazione con il GAK del luglio 2013 e la presentazione del Progetto Eritalia del settembre 2014, tutte inaugurate con un convegno a cui hanno partecipato architetti, storiografi, ricercatori e giornalisti.
Graziano Pellicciari, il ricercatore a cui si devono biografia ed iconografia di Bernabiti e di Petracco, ne ha brillantemente illustrato il ruolo di progettisti di primo piano nell’architettura italiana del Dodecaneso, ma anche la vita privata che si arricchisce con il suo intervento di sempre nuovi e inediti particolari.
L’arch. Annalisa Giglio, che ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Politecnico di Bari ed ha attivamente partecipato all’allestimento della Biennale di Architettura di Venezia del 2006, ha svolto ampie e ben documentate ricerche sulle metodologie innovative nell’architettura prebellica di Kos e di Leros e sulla storia dell’architettura razionalista.

A causa dell’intervenuta impossibilità a partecipare dell’arch. Paola Ria, si è fatta carico di includerne il programmato intervento nel contesto della sua relazione, che ha illustrato gli elementi compositivi ed urbanistici del razionalismo di Portolago, relazionandoli a quelli di altre Città di Fondazione coeve nell’ambito della corrente architettonica dell’avanguardia razionalista.
Ha concluso gli interventi l’arch. Nikitas Zachariou del Politecnico di Patrasso che, dopo una premessa storica sulla genesi di Sabaudia nell’ambito della bonifica dell’Agro Pontino, ne ha focalizzato analogie e discrepanze architettoniche ed urbanistiche con Portolago, con cui condivide casualmente l’anno di fondazione, il 1933.

Una selezione delle tavole e dei modelli infografici esposti.
Elaborati di: F. Pagano, P. Ria, L. T. Siva, G. Tau
Supervisione e coordinazione: A. Giglio

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