REGATA 2011
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Ha riscosso unanimi consensi presso gli equipaggi partecipanti, la prima edizione della regata velica internazionale d’altura ITALO-HELLENIC FRIENDSHIP RACE organizzata dall’Associazione Culturale Italo-ellenica – AIAL in collaborazione con il locale Circolo Velico – NOL e l’Associazione culturale ‘Artemis’, con la partecipazione del Circolo Velico Fiumicino ed il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Atene e del Ministero greco della Cultura e Turismo.
Vi hanno preso parte diciannove imbarcazioni di sette differenti bandiere, e cinquantasette membri di equipaggio di otto nazioni.
La sentita partecipazione alla regata è stata sottolineata dalla presenza di tre barche provenienti dalla Turchia e altre tre provenienti dalle isole circonvicine, nonchè dall’arrivo (espressamente per prendere parte alla regata) di otto equipaggi per un totale di venticinque membri provenienti da cinque diverse nazioni.
Alla cerimonia di inaugurazione di domenica 22 maggio erano presenti il dr Francesco Latronico, Capo della cancelleria consolare dell’ambasciata d’Italia, il sig Michalis Kolias, sindaco di Leros, numerose autorità locali ed un numerosissimo pubblico che ha gremito il teatro di Lakki.
Ai discorsi di rito del rappresentante dell’ambasciata, del sindaco, e del presidente del comitato organizzatore dr Alexis Charalambidis, che ha consegnato una targa ricordo al rappresentante dell’Ambasciatore, presidente del Comitato Onorario, ha fatto seguito il recital della soprano Margherita Pace, del tenore Luigi Petroni e della pianista Serena Marotti, che, applauditissimi, hanno concesso numerosi bis, coinvolgendo emotivamente gli spettatori entusiasmati della performance degli artisti.
I successi di pubblico si sono ripetuti martedì 24 nel suggestivo anfiteatro della grotta dell’apocalissi a Patmos, e giovedì 26 nei locali del ‘Meltem’ a Lipsi, dove congiunture sovrapposte meteo-sociali hanno escluso l’esibizione nel programmato spazio aperto prospiciente il porto.
Gli artisti italiani, che si sono esibiti rinunziando ad ogni cachet ed aderendo prontamente in nome dell’amicizia tra i due paesi alla richiesta di partecipazione rivolta loro dall’AIAL, sono rimasti particolarmente commossi dalla calda accoglienza ricevuta nel corso della mini-tournée, che li ha ripagati dal severo impegno reso necessario dalla preparazione di tre differenti programmi musicali, che comprendevano arie da opere liriche ed assolo di pianoforte.
Molto complimentata dai partecipanti alla regata, l’attività del comitato organizzatore e l’accoglienza riservata a barche ed equipaggi dai comuni di Patmos e Lipsi nelle tappe intermedie, con benvenuto in banchina all’arrivo e welcome party in occasione della cerimonia di premiazione.
Caratterizzate da cordiali rapporti istauratisi tra gli equipaggi in un clima di sano spirito sportivo, ma penalizzate da venti deboli, che hanno messo a dura prova di abilità e… pazienza sia gli equipaggi che il comitato di regata, impegnato sino all’ultimo minuto del tempo limite assegnato a ciascuna tappa, le tre regate sono state alternate a giornate di relax e turismo e coronate dal conferimento delle coppe assegnate ai tre primi classificati di ciascuna tappa, e da una cena offerta dal comune ospitante e conclusa da musica e danze tradizionali.
La cerimonia conclusiva della regata si è svolta venerdì 27 maggio presso i locali del Circolo Nautico di Leros, alla presenza del Viceconsole di Rodi sig Donatella Berni, del Vicesindaco sig Kostantinidis, e di numerose altre autorità.
Alla cena offerta dell’Associazione ‘Artemis’, ha fatto seguito la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’ultima tappa e dei primi tre classificati delle due sezioni della classifica generale, nonché la consegna di targa ricordo a tutte le imbarcazioni partecipanti, alle autorità intervenute ed agli sponsors della regata, che con il loro generoso contributo hanno permesso di realizzare la manifestazione velica e relativi eventi collaterali.
Sono state assegnate cinque serie di coppe per un totale di quindici premiati ripartiti tra otto imbarcazioni, delle quali quattro battenti bandiera greca, due bandiera italiana, una turca ed una svedese.
L’assegnazione del trofeo offerto dal CVF ha rappresentato la sorpresa finale e l’inaspettata consolazione dell’imbarcazione che se lo è aggiudicato in quanto ultima nella classifica generale, a sottolineare l’importanza predominante dello spirito sportivo su quello agonistico e premiando il partecipare piuttosto che il vincere: il trofeo avrebbe fatto felice il barone De Coubertin…