Gran Caffé Quadri
Il documentario
[official trailer]
Quadri racconta il meraviglioso lavoro compiuto dai fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo e dagli artigiani veneziani per riportare in vita lo splendore del Caffè Quadri. Il documentario prodotto dai fratelli Alajmo, realizzato nel 2018 in occasione del restauro dello storico locale del XVII secolo in Piazza San Marco, ne ripercorre tutte le fasi, dando voce ai singoli artigiani le cui abilità e cognizione storica hanno risvegliato l’originale bellezza e poesia di questo incredibile luogo. Un omaggio a Venezia, alle sue realtà e ricchezze nascoste, fatte di persone, mestieri e antiche conoscenze.
L’architetto e designer Philippe Starck, incaricato di seguire il delicato intervento, afferma: “Il Quadri era straordinario, ma dormiente. Cercavamo semplicemente le sue meraviglie e abbiamo trovato il paese delle meraviglie”.
Nel documentario vengono sottolineati l’entusiasmo genuino e coinvolgente dello stesso Starck, chiamato a ripensare gli spazi storici del Quadri senza stravolgerne l’anima, ma pure senza paura di osare per proiettarli nel presente della città, e l’eleganza rigorosa dell’architetto Marino Folin, direttore dei lavori. Tutto contribuisce a restituire l’idea di un piano grandioso per la capacità di ricreare la città in un microcosmo dove grandi menti e manualità convivono per esaltare l’anima della città e di chi la abita.
Il locale
Un locale pubblico storico della città di Venezia, ubicato in piazza San Marco sotto i portici delle Procuratie Vecchie. Uno dei più antichi e longevi locali pubblici italiani, apre nel 1638 con il nome “Il Rimedio”, dovuto al vino malvasia venduto all’interno che si riteneva “rinvigorisse le membra e risvegliasse lo spirito”. Nel 1775 il mercante veneziano Giorgio Quadri, rientrato in patria dopo una lunga permanenza a Corfù, rileva il locale per preparare e vendere il caffè sotto forma di “acqua negra bollente”. La sua “bottega del caffè” divenne ben presto uno dei luoghi di ritrovo preferiti dell’aristocrazia veneziana.
Il locale subì una prima importante ristrutturazione nel 1830, sotto la gestione dei fratelli Vaerini, che ne ampliarono sia gli spazi che le attività. Nel 2011 il Caffè, che dispone dell’unico ristorante presente in piazza San Marco, passa sotto la gestione della famiglia Alajmo, grazie alla quale ha riacquisito la sua estetica originaria. All’inizio del 2018 inizia l’importante restauro affidato al creativo architetto francese Philippe Starck.
I promotori
La famiglia Alajmo
Dal secondo dopoguerra, con il banco di formaggi sotto il Salone di Padova di nonno Vittorio, la famiglia Alajmo è dedita al mondo della gastronomia di qualità. Nel 1981 Erminio e Rita aprono Le Calandre. Con gli anni arrivano i figli, e nel 1994 i genitori decidono di lasciare nelle loro mani, ancora giovanissimi, l’attività avviata con successo.
Raffaele inizia la sua carriera nel servizio in sala a Le Calandre in veste di sommelier. Nel 1994 assume la direzione del ristorante, che gestisce per oltre vent’anni, divenendo la forza trainante e maître des lieux del Gruppo Alajmo.
Massimiliano trascorre buona parte della sua infanzia nella cucina delle Calandre, di cui prende le redini nel 1994. La Guida Michelin attribuisce tre stelle al ristorante nel 2002, quando Max ha ventotto anni. Oggi, facendo base alle Calandre quale centro creativo, gestisce le cucine dei locali del Gruppo.
I realizzatori
Inizia nel 1968 con la produzione di mobili gonfiabili e si stabilisce nel 1974 negli Stati Uniti. Torna a Parigi due anni dopo e fonda un’impresa per la commercializzazione di precedenti realizzazioni. Si afferma a partire dagli anni ’80 come designer, trasfondendo nelle sue creazioni l’irrequietezza del clima culturale di quel periodo. In una visione inclusiva e ottimista, affida alla progettazione il compito di “migliorare la vita della maggior quantità di persone possibile”.
Marino Folin
Coinvolto nel progetto di ristrutturazione del Caffè Quadri in qualità di direttore dei lavori, Marino Folin è nato a Venezia. Architetto, è stato Rettore dell’Università IUAV dal 1991 al 2006 e Presidente della Fondazione dal 2006 al 2013. Curatore della partecipazione Italiana alla VI Biennale di Architettura di Venezia (1996), membro del CdA della Triennale di Milano (2001-2004), Presidente della Fondazione Venezia 2000 dal 2006 al 2015.
Produzione: Different Media Production, 2018 – 41’
Regia: Nicolò Padovani
Lingua: originale con sottotitoli in inglese