SIGLA DEL PATTO DI AMICIZIA LEROS-SABAUDIA
La delegazione di Sabaudia in visita a Leros
È durata quattro giorni, dal 24 al 28 settembre 2015, la permanenza a Leros della delegazione di Sabaudia con a capo il Sindaco dr M.Lucci.
Facevano parte della rappresentanza ufficiale la responsabile dell’Ufficio di Segreteria del sindaco sig.ra E.Massaro e il caposettore dell’assessorato alla cultura dr.ssa D.Carfagna, che sono state impegnate con il dr Lucci in una serie di incontri di lavoro.
Ha accompagnato la delegazione un’equipe televisiva costituita da un regista ed un operatore, la cui presenza era finalizzata alla documentazione della visita, sia registrando le cerimonie svoltesi, sia riprendendo diversi aspetti dell’isola, attraverso la realizzazione di un reportage che verrà trasmesso dalla stazione televisiva regionale e posto in rete.
Nel calendario della delegazione, accanto alla visita ai più significativi luoghi storici ed architettonici dell’isola, sono stati programmati durante il soggiorno colloqui con il sindaco e l’assessore alle finanze di Leros, con il direttore dell’archivio storico locale e con i responsabili delle scuole superiori e della lega veterani calcio, in vista di scambi culturali a livello scolastico ed atletico.
Tra le manifestazioni ufficiali programmate, sono da segnalare la presentazione in Municipio subito dopo l’arrivo con scambio di informazioni e di doni tra i due sindaci, la partecipazione alla cerimonia per l’anniversario dell’affondamento del C/T “Vassilissa Olga”, con la deposizione di corona da parte del sindaco di Sabaudia, e l’omaggio al recentemente restaurato monumento ai caduti della Battaglia di Leros.
Il momento culminante della visita era rappresentato dalla firma del Patto di Amicizia tra i due Comuni, deliberato all’unanimità il 16.12.2014, che si è svolto nel corso di una cerimonia aperta al pubblico presso l’aula consiliare del municipio il venerdì 25.
Durante la cerimonia, il sig Kolias ha ricordato l’ospitalità ricevuta nella visita a Sabaudia della delegazione dell’isola in occasione dell’anniversario della fondazione della città il 15 aprile scorso, della quale avevano fatto parte il presidente della DOPAISAP, il responsabile dell’archivio storico ed una rappresentanza dell’AIAL.
Ha inoltre ricordato l’accoglienza presso il Centro di Documentazione A.Mazzoni ed il Museo E.Greco della conferenza e della mostra su Portolago, promosse e coordinate dall’AIAL e organizzate per l’occasione dal Comune di Sabaudia.
Il dr Lucci, nel ringraziare a sua volta per l’ospitalità ricevuta, ha sottolineato le affinità storico-architettoniche tra la città di Sabaudia e la città di Lakki, ricordandone il grande valore in termini di patrimonio architettonico da salvaguardare e promuovere, specie nell’ottica di un turismo di elevato livello che rappresenta un’ulteriore affinità tra i due comuni.
L’ex sindaco Yannis Antartis, è poi intervenuto ricordando come venti anni prima, al termine del suo mandato, aveva ricevuto analoga proposta dall’allora sindaco di Sabaudia, che tuttavia non aveva avuto seguito, complimentandosi che infine tale relazione sia stata stabilita e augurando che si concretizzi in effettivi interscambi culturali senza restare un mero atto formale.
Si è quindi proceduto alla firma del documento nelle due lingue, cui ha fatto seguito lo scambio di targhe commemorative tra i due sindaci, e la consegna di una medaglia celebrativa degli 80 anni di Sabaudia al Presidente dell’AIAL.
A seguire, il sig Kolias ed il dr Lucci si sono recati a dare il benvenuto al numeroso pubblico che gremiva l’edificio dell’ex ufficio postale di Ag.Marina per l’inaugurazione della mostra di Franco Murer “Ricordi in bianco e nero”, che faceva tappa per l’occasione a Leros nel suo percorso attraverso la Grecia.
Una mostra che illustra, attraverso quindici tele del noto pittore e scultore, episodi di amicizia tra italiani e greci durante la 2GM, testimonianze raccolte in tutta la Grecia dall’Agente Consolare di Kalamata sig.ra M. Bovicelli, promotrice e coordinatrice della mostra.
Ed una delle testimonianze illustrate proviene da Leros, tratta per gentile concessione del sig Yannis Paraponiaris dal volume di prossima pubblicazione “I quaderni di Lalì del mugnaio” che è servito da ispirazione al Maestro per l’opera “Il mulino”.
Come ha fatto notare il S.G. dell’AIAL, curatore locale della mostra, la coincidenza della data non era casuale, il tema della mostra sottolineando la firma del Patto di Amicizia appena siglata.
Sabato 26, presso il teatro comunale di Lakki, dopo la presentazione del duplice volume di Dimitris Isichos sulla città di Portolano e sugli edifici costruiti dagli italiani a Leros tra il ’12 ed il ’43, ha avuto luogo la presentazione della città di Sabaudia.
È brevemente intervenuto il S.G. dell’AIAL che ha sottolineato come la realizzazione di un patto di amicizia tra Leros ed una città italiana rappresenti il fine più alto e simbolico di un’associazione culturale italo-ellenica, realizzazione per la quale tanto si è prodigata.
Il sindaco dr Lucci ha quindi presentato al numeroso pubblico intervenuto le caratteristiche salienti della città, che ha compendiato nel trittico: ambiente, architettura e agricoltura, ricordando le origini della città che risalgono alla bonifica delle paludi pontine e ne segnano il destino agricolo.
Ha poi evidenziato le affinità tra Sabaudia e Lero riassumendole negli elementi comuni: il mare, l’architettura e l’ospitalità, quest’ultima legata alla dimensione a misura d’uomo di ambedue.
È seguita la proiezione del video, realizzato ad opera della stessa equipe impegnata nelle riprese dell’isola, che in un suggestivo reportage ha accostato riprese dell’ambiente terrestre e marino e dell’edilizia razionalista della città, a filmati d’epoca che documentano l’impegno delle 6000 maestranze impegnate nel record di far sorgere dal nulla una città da 5000 abitanti in soli 253 giorni lavorativi.
Premesse, genesi ed evoluzione di Sabaudia sono succintamente descritte nella pagina del sito dedicata alla città gemellata.
Intervenuto a sua volta, il sindaco di Leros ha ribadito l’interesse dell’isola per gli interscambi culturali auspicati, ringraziando l’AIAL per avere promosso ed essersi adoperata per la realizzazione del Patto di Amicizia con Sabaudia.
Ha concluso la serata l’esibizione in costume di danze tradizionali del gruppo folkloristico “Madonna del Castello”.
