Aial.gr

L’OPERA DEI PUPI


8.5_opera.dei_.pupi_2

 

L’Opera dei Pupi (Opra d’i Pupi in siciliano) è un tipo di teatro delle marionette, in cui vengono rappresentate le gesta dei Paladini di Francia del ciclo carolingio, tratte da opere della letteratura cavalleresca rinascimentale. Questo genere teatrale popolare prende il nome dalle marionette utilizzate dette “Pupi” (termine dialettale utilizzato in senso più esteso e che si fa risalire al latino “pupus”, bambino). L’Opera dei Pupi è tipica della tradizione siciliana, e nasce nella prima metà del XIX secolo, riscuotendo un grande successo tra le classi popolari. Al pari di tante altre tradizioni della cultura popolare, ha vissuto un progressivo declino a partire dal dopoguerra, pur restando un notissimo simbolo tradizionale della Sicilia (sia pur ridotto ad articolo di souvenir).
Riconosciuto dall’Unesco come “Patrimonio culturale immateriale”, oggi sopravvive solo grazie alla meritoria opera di rinnovamento culturale condotta da alcuni tra gli ultimi appassionati operatori, tradizionalmente provenienti da un nucleo familiare che si tramanda l’arte di generazione in generazione.
Ma lasciamo la parola, letteralmente, ad uno tra i più noti di essi, Mimmo Cuticchio, che attraverso quattro brevi video ci introduce al magico mondo dell’Opera dei Pupi, alla sua storia, al suo rinnovamento.

Introduzione

Approfondimenti

A documentazione del rinnovo nell’alveo della tradizione di questa singolare e peculiarissima forma di teatro popolare, abbiamo selezionato tre opere realizzate dalla Compagnia Figli d’arte Cuticchio, presentate in rete dal 21 gennaio al 16 aprile 2021 nel contesto della rassegna virtuale LogInItaly, nelle sezioni dedicate al Teatro ed alla Musica.
In realtà, il Teatro attraverso l’Opera dei Pupi e la Musica, lirica e sinfonica, sono ambedue presenti contemporaneamente in originale sincretismo in tutte e tre le opere selezionate. Sia a ragione del posto che la musica, sia pure relegata al ruolo di sottofondo e (specie intorno alla prima metà del ‘900) affidata a “moderni” meccanismi azionati a mano, ha sempre ricoperto nell’organizzazione dello spettacolo tradizionale. Sia a ragione dell’opera di rinnovamento operata da Mimmo Cuticchio nel riproporre in veste aggiornata ed alternativa la rappresentazione dei Pupi, utilizzando a tale scopo anche la lirica.
Proponiamo infatti un melodramma recentemente composto dal M° Giacomo Cuticchio che si avvale nella messa in scena della contemporanea presenza di Pupi “recitanti” a pari titolo con i cantanti. Proponiamo inoltre un classico melodramma mozartiano “messo in scena” dalla Compagnia di Mimmo Cuticchio. Proponiamo infine un documentario televisivo che, a latere di una presentazione della storia ed evoluzione del teatro dell’Opera dei Pupi, alterna una composizione sinfonica del M° G. Cuticchio ispirata a questa forma teatrale, alla rappresentazione di un episodio dell’Ariosto “recitato” dai Pupi che utilizza a tratti il sottofondo musicale di questa stessa suite sinfonica. La suite si trova a fare quindi da asse portante del documentario, sottolineandone così l’ispirazione dichiarata fin dal titolo.

Tragedia in musica per pupi, soli, coro e orchestra
Prima rappresentazione: Palazzo D’Aumale, Terrasini (PA) – 26 luglio 2019
Giacomo Cuticchio Ensemble, direttore: Salvatore Barberi
36° Festival La macchina dei sogni

– Astolfo nell’isola di Alcina

Documentario Mimmo Cuticchio: l’Opera dei Pupi, realizzato presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma e trasmesso da Rai.5 nel corso della trasmissione “Il teatro di rai 5” il 6.4.2015 , nel corso del quale si alternano gli interventi di Mimmo e Giacomo Cuticchio a brani tratti della rappresentazione dell’Opera dei Pupi “Astolfo nell’isola di Alcina” e dal concerto “Quaderno di danze e battaglie dell’Opera dei Pupi” eseguito dal Giacomo Cuticchio Ensemble.

Regia televisiva: Sabrina Salvatorelli

Pupari e manianti: Mimmo Cuticchio. Giacomo Cuticchio, Tania Giordano, Fulvio Verna

Luci: Marcello D’Agostino

Adattamento scenico e regia: Mimmo Cuticchio

Musiche: Giacomo Cuticchio Ensemble

Sax: Nicola Mogavero - Violoncelli: Alya Bakieva, Francesco Biscari - Corno: Mauro Vivona - Pianoforte e direzione: Giacomo Cuticchio

Video Chiara Andrich

Organizzazione: Elisa Puleo

– Don Giovanni all’Opera dei Pupi

Rappresentazione effettuata presso il Teatro M. Pagano di Canneto sull’Oglio (Mantova) e trasmessa da RAI.2 nel corso della trasmissione “Palcoscenico” il 15.7.06.
Sul palcoscenico, a scena aperta, i Pupi “recitano”, per il pubblico del piccolo teatro tradizionale montato sullo stesso palcoscenico, il Don Giovanni mozartiano con il sottofondo musicale delle principali arie del melodramma.

[ove non diversamente indicato, i brani sono tratti dal Don Giovanni]

“Ouverture”

“Lacrimosa” [Messa da requiem]

“Ah! del padre in periglio”

“Madamina, il catalogo è questo”

“Là ci darem la mano”

“Riposate vezzose ragazze”

“Ah, ah, ah, ah, questa è buona”

“Oh statua gentilissima”

“Già la mensa è preparata”

“Don Giovanni a cenar teco”

“Notte e giorno faticar”

“Non più andrai farfallone amoroso” [Le nozze di Figaro]

 

Ideazione scenica, “cunto” e regia: Mimmo Cuticchio

Musiche: Wolfgang Amadeus Mozart

Libretto: Lorenzo Da Ponte

Pupari: Mimmo Cuticchio, Nino Cuticchio, Giacomo Cuticchio, Tiziana Cuticchio, Tania Giordano, Fulvio Verna, Noriko Takahasci

Costumi dei pupi, scene e cartelli: Pina Patti Cuticchio, Tania Giordano

Fonico: Maurizio Ruggiano

Luci: Marcello D’Agostino

Organizzazione: Elisa Puleo

I pupi, gli elementi scenici e gli interventi pittorici sono stati realizzati nel Laboratorio dei Figli d’Arte Cuticchio, Via Bara all’Olivella – Palermo.

Scroll to Top