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Il Cinema italiano viaggia Online

VII rassegna del cinema italiano in Grecia 2021

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L’Ambasciata d’Italia in Grecia e l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, in collaborazione con l’Associazione Culturale AIAL invitano tutti i residenti in Grecia al cinema… a casa propria! Nell’ambito dell’iniziativa Tempo Forte e della Rete di Cooperazione Culturale italo-ellenica, e con il supporto della Federazione Nazionale Cineclub, il cinema italiano viaggia online ancora una volta in Grecia.
La rassegna segue lo schema tradizionale “in presenza” proponendo ogni settimana una pellicola differente, a disposizione dello “spettatore” con la semplice registrazione gratuita (valida per l’intera rassegna) al sito dedicato dove troverete l’anteprima di tutti i film della rassegna.
L’utente registrato riceve una mail a cadenza settimanale che lo invita ad “andare a cinema” effettuando il login alla piattaforma. A causa di restrizione territoriale dei diritti di riproduzione, l’accesso alla rassegna è limitata attraverso geolocalizzazione al territorio della Grecia.

Le cinque pellicole della rassegna sono completate dai filmati di Fare Cinema, una promozione dell’industria cinematografica promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con MiBACT, ICE, ANICA e Istituto Luce Cinecittà.
Ne fanno parte dieci mini-video della rassegna REBOOT – Il cinema italiano riparte, cinque pellicole relative alla rassegna CON LA MACCHINA DA PRESA – Festival dei mestieri del Cinema, quindici docufilm della rassegna OLTRE LO SCHERMO – Il Cinema italiano dietro le quinte, sei incontri online organizzati da Fondazione Cinema per Roma.

Αναπαραγωγή Βίντεο

– official trailer della rassegna –

7.5 – 16.5  #  Le conseguenze dell’amore | Οι συνέπειες του έρωτα, Paolo Sorrentino – 2004

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8.15.11 t.servillo 

Sedermi a questo bancone è la cosa più pericolosa che ho fatto in tutta la mia vita.
Ogni uomo ha il suo segreto inconfessabile.
Ma Titta Di Girolamo ne ha più di uno. È evidente.

Altrimenti perché un uomo di cinquant’anni, del sud, dovrebbe vivere da otto anni in una anonima camera d’albergo di un’anonima cittadina della Svizzera italiana?

Otto anni trascorsi a non lavorare. Apparentemente.

Anni di silenzio e di sigarette, anni appollaiato tra la hall e il bar dell’ hotel, indossando abiti elegantissimi senza concedersi, però, alcuna mondanità. Un’atroce routine, nell’eterna attesa che accada qualcosa di rocambolesco. Cosa mai accadrà?

Titta osserva, scruta impassibile la vita che gli scorre davanti e nessun sentimento, nessuna emozione trapela. Apparentemente.

Senza più nessuno. Solo. Un uomo perduto. Perso da anni a contemplare di nascosto qualcosa. Ma cosa? E perché? Insomma, quali sono i segreti inconfessabili di Titta Di Girolamo?

14.5 – 23.5  #  Per amor vostro | Για χάρη σας, Giuseppe M. Gaudino – 2015

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Anna è stata una bambina spavalda e coraggiosa.
Oggi è una donna che vive nella sua Napoli e che da vent’anni ha smesso di vedere quel che davvero accade nella sua famiglia.

Preferisce non prendere posizione, sospesa tra Bene e Male.

Per amore dei tre figli e della famiglia, ha lasciato che la sua vita si spegnesse lentamente. Fino a convincersi di essere una “cosa da niente”. La sua vita è così grigia che non vede più i colori, benché sul lavoro sia apprezzata e amata, e questo la riempia di orgoglio.

Anna ha doti innate nell’aiutare gli altri, ma non le adopera per se stessa. Non trova mai le parole né l’occasione per darsi aiuto.

21.5 – 30.5  #  Cesare deve morire | Ο Καίσαρας πρέπει να πεθάνει, Paolo e Vittorio Taviani – 2012

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Nel carcere romano di Rebibbia si conclude la rappresentazione del “Giulio Cesare” di Shakespeare. I detenuti/attori fanno rientro nelle loro celle.Sei mesi prima: il direttore del carcere espone il progetto teatrale ai detenuti che intendono partecipare.

Seguono i provini nel corso dei quali si chiede ad ogni aspirante attore di declinare le proprie generalità con due modalità emotive diverse. Completata la selezione si procede con l’assegnazione dei ruoli chiedendo ad ognuno di imparare la parte nel proprio dialetto di origine.

Progressivamente il “Giulio Cesare” shakespeariano prende corpo, ed è l’occasione per gli attori di comprendere come le passioni, i legami e i tradimenti che punteggiano, guidano o traviano la vita dell’uomo (e le loro storie criminali) non sono mai cambiate nei secoli.

E che le vicende della storia riproducono, in scala diversa, quelle delle vite di tutti.

28.5 – 6.6  # L’intrepido | Ο Ατρόμητος, Gianni Amelio – 2013

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Antonio Pane, dopo aver perso il lavoro (e anche la moglie), ha iniziato a lavorare come “rimpiazzo”: sostituisce per pochi giorni o poche ore persone che non si recano al lavoro temporaneamente.

E così lo vediamo, in un turnover frenetico e inizialmente divertente, in mille ruoli: operaio su un grattacielo in costruzione (che sembra la New York delle fotografie di cent’anni fa), pupazzo animato in un ipermercato, cuoco in un ristorante, autista di tram, moderno spazzino allo stadio, bibliotecario, perfino badante.

Lo fa per pochi soldi, che deve piatire dal losco proprietario di una palestra. Ma lui, a suo modo, è felice perché ha una ragione per alzarsi e uscire di casa; soprattutto, ci tiene alla sua dignità, e si fa la barba ogni giorno in attesa che il lavoro, quello vero e stabile, ritorni.

Trasognato e positivo, ma non stupido, guarda con incoraggiamento e tenerissimo amore al figlio musicista (che ricambia, soccorrendo un padre distratto); e prende in simpatia, e forse qualcosa di più, una ragazza fragile e insicura, aiutata in un concorso.

[Antonio Autieri]

4.6 – 13.5  # Dieci inverni | Δέκα χειμώνες, Valerio Mieli – 2009

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Storia di due ragazzi che non riuscendo ad amarsi subito devono imparare a farlo, destreggiandosi tra le difficoltà del diventare adulti.
Per raccontare questa storia d’amore volevo una forma di romanticismo che fosse vera e fiabesca insieme.

Per questo ho scelto di ambientare il film in una città poetica come Venezia, ma mostrandone il volto più quotidiano dei mercati, dei bàcari e dei vaporetti.

In tutte le fasi della lavorazione, dalla scrittura al lavoro con gli attori, fino a quello sulla musica, la mia preoccupazione principale è stata di mantenere quest’equilibrio tra realismo e levità.”

[Valerio Mieli]

8.15.0 logoFareCinema2021

REBOOT – Il cinema italiano riparte.
Dieci brevi video dedicati alla resilienza dell’industria cinematografica italiana ed ai mestieri del cinema, realizzati in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma.

OLTRE LO SCHERMO – il Cinema italiano dietro le quinte
Non solo attori, registi e sceneggiatori, ma anche direttori della fotografia, compositori, costumisti, scenografi, artigiani, produttori: un patrimonio di competenza e professionalità in quindici docufilm.

CON LA MACCHINA DA PRESA – Festival dei mestieri del Cinema
Una rassegna di cinque film selezionati in accordo con il distributore True Colours e scelti allo scopo di mettere in rilievo particolari mestieri del cinema.

REBOOT – Incontri Online

Un ciclo di sei incontri online con personalità del mondo del cinema e della cultura, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Atene, Dakar, Lubiana, San Paolo e Toronto, organizzati

L’incontro (sottotitolato in greco) “ospitato” dall’Istituto Italiano di Cultura di Atene, a cui hanno partecipato Adele Tulli e Alessandro Spiliotopoulos e condotto da Mario Sesti.

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