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COMUNICATO STAMPA FINALE

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Leros, 20.6.2012

Grande successo per la seconda edizione della regata, che ha visto Leros protagonista  in quanto sede della partenza e dell’arrivo della regata, con relative manifestazioni di apertura e chiusura, con una regata nella baia di Lakki ed una ‘serata italiana’ in occasione della festa nazionale.
Partecipazione ancora più numerosa dell’anno passato, con 28 barche iscritte sotto 6 differenti bandiere, ed ancora più internazionale, con la presenza di 107 membri di equipaggio di ben 13 differenti paesi.
Tra i partecipanti, 10 imbarcazioni provenivano dalla Turchia, e 4 da altre isole del Dodecanneso, mentre tra gli equipaggi ben 70 sono venuti espressamente per partecipare alla regata dalle proprie residenze, la maggior parte da Italia, Turchia, Francia e Inghilterra, ma qualcuno anche da più lontano, dall’ Ucraina e persino dall’Australia.
Pavesata a festa la banchina del porto, con una reception fornita di segreteria, informazioni tecniche e turistiche, e numerosi stand di sponsor, durante i due giorni che hanno preceduto la partenza, ed i due giorni che hanno fatto seguito al rientro delle imbarcazioni.
La cerimonia di inaugurazione di sabato 26 maggio nel teatro di Lakki, ha avuto come ospite d’onore il Sindaco di Gulluk in visita nell’isola per il gemellaggio con la scuola elementare di Ag.Marina.
Al benvenuto del Sindaco Michalis Kolias, del Presidente AIAL e del Presidente del Comitato Organizzatore Alexis Charalampidis, ha fatto seguito un concerto di musica classica che ha visto esauriti i posti della platea e pubblico persino in galleria.
Applauditissimo il programma proposto dal Quartetto di artisti, venuti espressamente per l’occasione dall’Italia, che prevedeva un ideale viaggio musicale dall’Europa all’America e ritorno.
Ispirandosi al tema dell’itinerario della regata, che ha transitato da un continente (le isole greche dell’Egeo) all’altro (l’Asia minore), il concerto ne ha trasposto l’idea proponendo la musica della prima metà del ‘900, esportata dagli emigranti, che ritorna nella vecchia Europa ad opera di autori americani della seconda metà del secolo.
La regata ha fatto inizialmente scalo a Patmos, con un tour al monastero della Chora ed alla grotta dell’Apocalipsi, ed un cocktail party finale alla cerimonia di premiazione offerto dal moderno complesso del Patmos Aktis.
Ha poi proseguito con lo scalo in Turchia, ospitata dal marina di Didim, con un apprezzatissimo tour archeologico a Mileto ed al tempio di Apollo, ed un sontuoso welcome party con esibizione di giovanissimi ballerini in costume tradizionale.
Le imbarcazioni hanno successivamente fatto ritorno in Grecia con lo scalo di Kalymnos, organizzato a cura del locale Yacht Club. Nel corso della sosta, alla cerimonia di premiazione è intervenuto gradito ospite il Governatore di Didim, ed a questa ha fatto seguito una esibizione di danze tradizionali in costume del locale gruppo folkloristico likeio ellinidon.
Sabato 2 giugno, rientro a Leros con l’ultima tappa d’altura, e ‘serata italiana’ con cerimonia in onore degli sponsor, e consegna individuale di targa-ricordo.
Alla cerimonia ha fatto seguito un recital del tenore M.Powell, skipper di una delle barche partecipanti, che ha eseguito un repertorio rigorosamente italiano accompagnato al piano dall’amico Toby, e quindi un ricco buffet con prodotti tipici provenienti dall’Italia grazie al consistente contributo di ‘Buriana II’, dal parmigiano reggiano alla mortadella bolognese, dal prosciutto crudo alle soppressate lucane, nonché numerosissime preparazioni  regionali offerte dal ‘comitato delle signore’ dell’aial e accompagnate dall’abbondante vino locale offerto dallo Ktima Isikou.
Domenica 3 giugno si è svolto il 5° ed ultimo percorso della regata, con una spettacolare regata a triangolo nel golfo di Lakki che ha visto le imbarcazioni partecipanti impegnate in un appassionante carosello per la conquista del leros cup, messo in palio dal Comune di Leros.
In serata, cerimonia finale nella sede del Leros Yacht Club, e mentre, come ad ogni tappa, defilavano le foto della regata precedente, veniva servito il buffet offerto dall’Associazione culturale ‘Artemis’.
Hanno fatto seguito le premiazioni, iniziando con la consegna delle coppe destinate ai primi tre vincitori di ciascuna classe del trofeo disputato al mattino, seguita dal trofeo finale costituito da due serie di coppe assegnate alle imbarcazioni risultate ai primi tre posti della classifica generale di ogni classe.
I primi classificati sono risultati ‘Ajuga’ (bandiera inglese ed equipaggio ukraino) per le barche stazzate, che si è aggiudicato il primo posto in quattro regate su cinque conquistando 5 coppe su 10, e ‘Phebé’ (bandiera francese ed equipaggio italiano) per l’open class, che si è alternato a ‘Baloss’ (bandiera ed equipaggio italiano) nei primi posti delle varie tappe, tutte imbarcazioni provenienti dalla Turchia.
E’ stato quindi consegnato il trofeo messo in palio dal CVF, assegnato ad ‘Asa.branca’ (bandiera svizzera ed equipaggio misto), risultata ultima nella classifica generale, seguito dalla consegna di una targa-ricordo di partecipazione ad ogni imbarcazione.
Al termine delle premiazioni, con un breve discorso di ringraziamento personale  e di puntualizzazione dello spirito della regata, che tende a coniugare sport e cultura nel segno dell’amicizia tra i popoli, il Segretario del Comitato Organizzatore Enzo Bonanno ha annunciato l’assegnazione di una coppa-ricordo offerta dall’AIAL all’imbarcazione ‘Arethusa’ (bandiera ed equipaggio inglese), ultima arrivata in tempo reale e fuori classifica, a premiarne la perseveranza in ambedue le edizioni della regata.
Ha concluso la suggestiva serata sotto i pini di Koulouki uno spettacolo di musiche e danze tradizionali organizzato dall’Artemis, che ha coinvolto nel ballo anche gli equipaggi.

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